sabato 16 gennaio 2010

io sono diverso




















DIVERSO...PERCHE'? STRANIERO...DOVE?
ALTRO...QUANDO? Siamo tutti parte del medesimo respiro. Smettiamo di
accettare, per ignavia, l'esclusione e l'invenzione di nuove
differenze. Non respingere, Accogli! No R.D. DAY Milano 6 marzo 2010
ore 14.oo NO RAZZISMO! NO OMOFOBIA! NO XENOFOBIA!

DIFFERENT ... WHY '? STRANGER ... WHERE?
ANOTHER ... WHEN? We are all part of the same breath. Stop
accept, for sloth, exclusion and the invention of new
differences. Not reject, accept! No R.D. DAY Milan March 6, 2010
14.oo NO RACISM! NO Homophobia! XENOPHOBIA NO!

РАЗНЫЕ ... Почему? НЕЗНАКОМЕЦ ... где?
Подробнее ... Когда? Мы все являемся частью одного и того же дыхании. Мы прекращаем
принять за лень, исключения и изобретение новых
различий. Не отвергать, принимайте! Нет R.D. ДЕНЬ Милан Март 6, 2010
14.oo часа НЕТ расизму! НЕТ гомофобии! КСЕНОФОБИЯ НЕТ!

NDRYSHME ... PSE '? Huaj ... KU?
MË SHUMË ... KUR? Ne jemi të gjithë pjesë e të njëjtën frymë. Ne stop
pranoni, për përtaci, përjashtimit dhe shpikje e re
dallimet. Jo refuzojnë, pranoni! Nuk R.D. DITA Milan mars 6, 2010
14.oo orë JO racizmit! JO Homophobia! Ksenofobi JO!

ΔΙΑΦΟΡΕΣ ... ΓΙΑΤΙ; STRANGER ... ΠΟΥ;
ΠΕΡΙΣΣΟΤΕΡΑ ... ΠΟΤΕ; Είμαστε όλοι μέρος του ίδιου αναπνοή. Σταματάμε
δέχονται, για νωθρότητα, τον αποκλεισμό και την εφεύρεση νέων
διαφορές. Δεν έχει απορρίψει, να αποδεχθεί! Δεν R.D. ΗΜΕΡΑ Μιλάνο Μαρτίου 6, 2010
14.oo ώρα ΟΧΙ ΡΑΤΣΙΣΜΟΣ! ΟΧΙ Ομοφοβία! ΞΕΝΟΦΟΒΙΑΣ ΟΧΙ!

FARKLI ... NEDEN? STRANGER ... NEREDE?
Daha fazla ... NE ZAMAN? Aynı nefes Hepimiz parçası. Biz durdurmak
kabul, sloth, dışlama ve buluş için yeni
farklılıklar. Değil, kabul reddetmek! No R.D. GÜN Milano Mart 6, 2010
14.oo saatleri ırkçılık! Homofobi YOK! Yabancı düşmanlığı YOK!

DIFFERENTS ... POURQUOI? STRANGER ... Où?
PLUS ... QUAND? Nous faisons tous partie du même souffle. Nous nous arrêtons
accepter, pour la paresse, l'exclusion et l'invention de nouveaux
différences. Pas rejeter, accepter! N R.D. JOUR Milan Mars 6, 2010
14.oo heures NO RACISME! NO homophobie! XENOPHOBIE NON!

DIFERITE ... de ce "? SECRETĂ ... UNDE?
MAI MULT ... Când? Suntem cu toţii parte din aceeaşi respiraţie. Ne oprim
accepta, pentru lenesul, excludere şi inventarea de noi
diferenţe. Nu respinge, accepta! Nr R.D. ZIUA Milano martie 6, 2010
14.oo oră NU RASISMULUI! NO Homofobia! XENOFOBIE NU!

DIFERENTES ... ¿POR QUÉ? EXTRAÑO ... ¿DÓNDE?
MÁS ... CUANDO? Todos somos parte del mismo aliento. Nos detenemos
aceptar, por la pereza, la exclusión y la invención de nuevas
diferencias. No rechazar, aceptar! N R.D. DÍA Milán marzo 6, 2010
14.oo horas ¡No al racismo! NO homofobia! LA XENOFOBIA NO!

Anders ... WARUM? FREMDE ... WO?
Mehr ... Wann? Wir sind alle Teil des gleichen Atemzug. Wir halten
akzeptieren, für die Trägheit, Ausgrenzung und die Erfindung neuer
Unterschiede. Nicht ablehnen, akzeptieren! Nr. R.D. TAG Mailand März 6, 2010
14.oo Stunden keinen Rassismus! NO Homophobie! FREMDENFEINDLICHKEIT NO!

venerdì 8 gennaio 2010

il fascino discreto della delazione

La delazione è considerata - anche in ambiti non criminali, dove viene tenuta come l'infamia per antonomasia - un gesto piuttosto odioso. La Storia ce lo conferma. Ma...
Ma - si sa - la carne umana è debole e quando le offese le si patisce letteralmente sulla propria carne l'etica vacilla e, almeno per quanto mi riguarda, si è molto più propensi alla vendetta ed alla riabilitazione autoassolutoria della vecchia legge del taglione. Non vorrei ammorbare con il dettaglio della mia storia clinica ma, data la provvidenzialmente improvvida (?) sincronicità tra le mie vicende sanitarie e il link incorporato nel titolo del post, ritengo necessario almeno un breve e disordinato riassunto.
Dunque:
  • sono stato dichiarato spacciato a causa di una miocardite,
  • mi è stato diagnosticato un carcinoma del testicolo e una psicosi;
  • una banale incisione ad una cisti ascellare si è stata trasformata in una ferita suppurante per un mese e mezzo;
  • il mio medico di base non lascia passare una visita senza vomitarmi in faccia il suo astio contro i pazienti fannulloni e ipocondriaci che gli affollano lo studio - salvo poi precisare che non era in riferimento a me e che le pareti del suo studio non ne reggono la voce tanto roboante che potrei riferire dei disturbi e degli affari privati di molti suoi pazienti;
  • un'uretrite è stata scambiata, con protervio entusiasmo, in ordine per sifilide, scolo, candida.
Ovviamente quei sig.ri medici si erano sbagliati, fortunatamente per me.
Ora sono d'accordo che la scienza procede per approssimazioni e falsificazioni quindi più facilmente attraverso errori e ha lasciato il lusso del dogma illusorio della Verità alle religioni e alle filosofie, ma è anche vero che quando si sbaglia bisognerebbe assumersene le responsabilità - non solo formalmente. Ancora più difficile (oggettivamente, putroppo per i sig.ri medici) farsi una ragione che la professione comporta privilegi e oneri inestricabilmente e strutturalmente connessi: senza gli uni non è ragione che sussistano gli altri; se a livello generale la fallibilità della scienza è una forza propulsiva, nella scienza applicata che non opera al ivello di frontiera della ricerca è necessario che il singolo "operatore" assuma su disè il peso e le ripercussioni di una scelta sbagliata o peggio ancora disonesta o superficiale, così come la perdità del sangue freddo e dell'imparzialità. Questo però risulta particolarmente di difficile comprensione per la casta medica italiana.
E allora ecco che appare, in perfetta sintonia con il modello americano il sito dell alpismed. autolesionismo? spettacolarizzazione da arena mediatica? autoflagellazione?
Sarà che la professione medica parafulmine alle nostre nevrosi moderne, a causa delle quali vorremmo tutti essere perennamente sani, giovani e al riparo dalla debolezza e non ci fanno accettare con facilità la reale condizione umana
Finalmente è l'incontro con la straordinaria personalità della dr.ssa Corbix di cui potete leggere l'intervento, la mia replica e quella curiosissima, visto l'exergo della home page del gruppo, dell'amministratore dello stesso qui - che mi ha definitivamente convertito alla fede nella carognata istituita.
Dopo la triste esperienza della dipartita della mia ultima gattina mi chiedo se non sia il caso di intraprendere la stessa iniziativa per i medici (...) veterinari.

zombies

Ciriaco de Mita ritiene giusto riabilitare il defunto Craxi; pensavamo di essercene liberati: e invece no.
Il ragionamento effettivamente (affettivamente?) non fa una piega: dato che l'estinto era parte di un sistema integrato di corruzione e malaffare non lo si può ritenere responsabile oltre una certa misura, anzi se ne devono rivalutare ed esaltare le qualità di statista obliterandone la carriera criminosa - stiamo parlando di uno morto latitante - in quanto risultante di spinte sistemiche e strutturali.
Come dire: dato che Riina è nato in un ambiente in cui la mafia si può ben dire endemica dunque non gli si può imputare alcuna responsabilità, e bisognerebbe solo valutarne le qualità - indubbie - di imprenditore.