mercoledì 10 marzo 2010

reBlog from Kent Anderson under: The Scholarly Kitchen



I have a very personal distaste for the blockbuster syndrome. The blockbuster syndrome is a feature of our social landscape that has gotten out of hand. Unless you become a blockbuster, your book disappears quickly. It becomes not only publish or perish, but sell or perish.

Kent Anderson under, The Scholarly Kitchen, Mar 2010



You should read the whole article.

sabato 6 marzo 2010

immaginate se fosse successo il contrario...

Come? Non volete neanche immaginarlo?!
Fate bene.
In effetti sarebbe stato sicuramente molto peggio. Molto più imbarazzante, ancora più sconcio.
Perché lo sconcio di questo decreto sta nella mancanza di rispetto nei confronti delle Istituzioni e dei propri elettori dimostrata dalla sciatta imperizia dei funzionari del PDL. 
Detto e ripetuto questo, continuo a pensare che non si potesse fare altro che ammettere le famigerate liste e che Napolitano non potesse far altro che firmare questo disgustoso decreto che rimane la soluzione meno indecente. anche se qui viene segnalato un impedimento grave e legittimo.

nottetempo caso per caso...

è successo

Non sarebbe potuto andare diversamente. Banalmente, in caso contrario, gli scenari possibili sarebbero stati peggiori del male iniziale. Questo perché sia chiaro che non voglio dire che il decreto non sia cupamente cialtrone, gaglioffo, una porcata insomma.
..."lasciate che i morti seppelliscano i morti" [Luca 9:59-62]

Quello su cui bisogna puntare è non lasciare che questa sporca storiaccia - quasi ennesimo deus ex machina - distragga la nostra attenzione da vicende più gravi e più essenziali. Viviamo in una nazione in cui l'equità fiscale è una favola per signorine e l'evasione ha dimensioni pantagrueliche; flussi migratori non gestiti stanno squartando il tessuto sociale di un territorio preda di  una urbanizzazione creativa fedele complice del biblico dissesto idrogeologico, mentre sul fondo del Lambro affondano le penose bugie della protezione incivile che sembra proteggere solo la consueta corruzione...

in un momento in cui la quantità di informazione disponibile è 'virtualmente' illimitata, la benché minima tendenza al vaniloquio risulterebbe mortale.

venerdì 5 marzo 2010

esantema topico o sistemico

dico la mia. tanto per dire.

Tanto il modo di farli accedere alle elezioni bisognerà trovarlo, per questi.
Non se ne può fare a meno; elezioni senza le liste del PDL non sarebbero credibili, non sarebbero democratiche, non rispetterebbero il diritto di quei concittadini che ancora si ostinano a votarli - il loro sacrosanto diritto alla partecipazione della democrazia - sarebbero un ulteriore segno di immorale pochezza delle opposizioni. 
Che lo spregevole incidente sia stato provocato dalla imperizia di ciascun attore, o  prodotto dalla solita, tragicomica, superficiale faci/le/loneria italiota, piuttosto che il frutto di un raffinato progetto o di un vile agguato, insomma sia quello che sia, i modi per porvi rimedio devono essere trovati al più presto; non credo che né la politica né il governo, né i partiti siano legittimati a farlo allo stato attuale, cioè in corso d'opera, ma sia un ulteriore peso che dovrà sbrigare la magistratura amministrativa e costituzionale. Per correttezza, garanzia, imparzialità.
Temo che il santo sdegno di Bersani sia improvvido e democraticamente urticante. Ci sarà tempo e luogo per ricordare ai cittadini elettori dell'ennesimo maligno sputo inflitto alle Istituzioni Democratiche da pare dei soliti signori; ci sarà il luogo per ragionare dell'opportunità che figuri di tale statura si occupino con la dovuta deferenza e responsabilità delle cosa pubblica, senza volersi o doversi sostituire paternalisticamente al senso civico degli italiani. Sarebbe un atto non solo di democrazia - dovuta - ma anche di provvida nobiltà.
forza, facciamola finita.