mercoledì 10 febbraio 2010

in the scent of

Al bar per un innocente caffé mattutino. Vedo gli onorevoli Finocchiaro e Casini discutere probabilmente di politica: pontificano di massimi sistemi senza essere né Galileo e neanche galileiani; non fanno nessuna fatica a sembrare due altezzosi scolaretti. Vedo a tratti - il bar è convulsamente, piuttosto frettolosamente affollato - sento male, capisco peggio, ma non abbastanza male per ricordarmi che questo maniera di "dire politico" (petulante, autisticamente massimalista, lobbizzante, vanitosamente anaffettivo e vanamente superegoico)  lo sento imbarazzante e sconcio, quasi quanto la didascalia che sottotitola la schermata: "PD e UDC: malizia o profumo di intesa?" - francamente imbarazzante, intristente, tristissimo. Un'alezzata di profumi di troppo, troppo sfacciato per quest'ora. Penso di lasciare lì il caffé e considero se non sarebbe stato meglio rimanermene a casa.

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